La rocca di Petritoli aveva da tempo memorabile una torre civica a base quadrata con doppia fila di finestre con archi a tutto sesto. L‘undici Ottobre del 1823 la Delegazione Apostolica di Fermo ed il Comune di Petritoli emanano il piano di esecuzione per la costruzione della nuova torre comunale. La torre è composta da cinque basi diverse: quadrata, rettangolare, ottagonale, circolare e sferica. Il cinque rappresenta il microcosmo umano, è il desiderio dell’uomo ad avvicinarsi a Dio. Il quadrato indica l’uomo ancorato alla terra e lo incita a fermarsi per riflettere. Il rettangolo esprime il desiderio di stabilire un rapporto tra Terra e Cielo. L’ottagono è simbolo di resurrezione, è la mediazione tra la Terra e il Cielo. La cupola rappresenta la volta celeste. La sfera è la perfezione ma posta sul cerchio che a sua volta appoggia su una base ottagonale, rappresenta l’Incarnazione della natura divina e umana di Colui che ci farà da ponte per avvicinarci al grande architetto, Dio.