TORRE ALEMANNA

BORGO LIBERTÀ, FOGGIA

Condividi
TORRE ALEMANNA
Unico insediamento fortificato dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici ancora esistente nell’area mediterranea, il complesso monumentale di Torre Alemanna è ubicata in Borgo Libertà, a circa 18 km da Cerignola. Caratterizzato da un’imponente torre costruita tra il xiii e il xiv sec. dai Teutonici inglobando il coro di una chiesa preesistente, appare oggi quasi intatto nella sua configurazione architettonica già rappresentata in una stampa del 1693. Il portale settecentesco, posto a ridosso di un’importante crocevia di tracciati storici tra cui la via Oraziana, è arricchito da un fastigio barocco e da emblemi che richiamano alla memoria antiche gesta cavalleresche e residenze cardinalizie. Nel 1216, e poi ancora nel 1231, Federico ii di Svevia dona all’Ordine dei Cavalieri Teutonici alcuni terreni presso Cornetum – fiorente borgo, raso al suolo nel 1349 nella guerra tra la regina Giovanna i d’Angiò e Carlo d’Angiò duca di Durazzo – i quali consolidano i loro possedimenti in zona creando tra il 1226 e il 1231 una commenda amministrata da tre fratelli-cavalieri che andrà via via connotandosi per una fiorente attività agricola e zootecnica in grado di foraggiare le numerosi sedi del baliato pugliese, dedite perlopiù all’assistenza dei pellegrini diretti in Terra Santa. Nel 1483 l’amministrazione del feudo di Torre Alemanna è concessa dai pontefici Sisto iv e Alessandro vi a cardinali commendatari, che la gestiscono per mezzo di procuratori operando interventi di integrazione architettonica e di restauro. Grande rilevanza architettonica si percepisce nella fruizione dell’intero complesso masseriale così come articolato nei suoi corpi di fabbrica: il nucleo centrale con il coro affrescato e la sovrastante torre, il Palazzo dell’Abate e i corpi perimetrali anticamente destinati a residenza e stalle; la chiesa cinquecentesca già denominata S. Maria Theotonicorum, poi S. Leonardo ed oggi Sacro Cuore; il corpo a sud, a sviluppo longitudinale, con originaria destinazione a Taverna e Panatteria con centimolo. Straordinari i resti di un ciclo pittorico al piano terra della torre. Scoperti nel corso dei lavori di restauro ed ascrivibili alla fine del xiii secolo, raffigurano finti velaria sovrastati da clipei intrecciati contenenti immagini di santi vescovi e sante vergini, episodi tratti dal ciclo della passione di Cristo e il Lignum vitae, l’Albero della croce ispirato alla celebre opera del francescano san Bonaventura da Bagnoregio (1260 ca.). Pregevolmente restaurati, adornano il coro della antica chiesa, lasciando visibili i graffiti in lingua germanica. Un ambiente di forma quadrata con quattro colonnine in pietra sugli angoli che svettano verso l’alto della volta a crociera, sormontate da quattro capitelli a crochet di impronta cistercense da cui si dipartono costoloni che si incrociano in chiave, in corrispondenza di una stella clipeata a cinque punte. Ai piani superiori, tre livelli, di cui due con impalcato ligneo, restituiscono alla torre l’originaria funzione di avvistamento sul vasto territorio circostante. L’affascinante loggiato settecentesco, prospiciente il cortile interno, permette l’accesso al Palazzo dell’Abate, connotato da un imponente camino nel vano di ingresso e da una sequenza ininterrotta di ambienti coperti con capriate lignee. Iscrizioni lapidee, emblemi teutonici e cardinalizi, pavimentazioni e ritrovamenti archeologici, raccontano la storia complessa del monumento, il cui inestimabile valore è altresì documentato dalla ricchissima collezione di ceramica soprattutto rinascimentale e di numerosi reperti, oggi patrimonio della collezione permanente del museo di Torre Alemanna, realizzato a cura dell’arch. Vincenzo Russo ed inaugurato il 27 giugno 2016.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
Giornate FAI di Primavera
2019
I Luoghi del Cuore
2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te