Due tombe etrusche quasi dimenticate, ma oggetto dal 2010 di nuovi studi. Abitualmente le tombe sono chiuse e non visitabili, quindi la loro apertura è sicuramente un evento. Le tombe sono la Inghirami e la Bianchi scoperte a metà Ottocento nei terreni di loro proprietà nella zona della necropoli detta degli Ulimeti.
Anche la Bianchi fu scoperta dagli Inghirami, ancor meno conosciuta della prima ma di uguale bellezza.