L’edifico si ritrova nei pressi del torrente Parma, dove Dall’Olio segnala la presenza di acque “giovevoli a molte infermità”, conosciute fin dall’antichità. Nel XV secolo Pier Maria Rossi ne face espurgare i pozzi e restaurare la casa di cura (1). L’edificio delle terme come si presenta oggi, in via di restauro, è costituito da un corpo cubico su due livelli coperto con tetto a padiglione in coppi. Sul prospetto principale si aprono tre arcate a tutto sesto al piano terreno a cui corrispondono altrettante aperture al primo piano. Al piano interrato Dall’Olio segnala la presenza di numerosi portali ad arco ribassato alternati ad arcate a tutto sesto, del pozzo e di una stanza coperta con volta a botte, testimonianza dell’architettura spontanea locale.