Piazzale Cadorna a Bassano del Grappa è dominato da un’imponente costruzione neogotica, in mattoni rossi, con un doppio campanile e una facciata decorata da pinnacoli. L’esterno è in stile gotico veneziano con tracce di romanico; la mole massiccia si eleva sopra otto scalini in pietra di Pove ed è sormontata da un severo tiburio ottagonale, snellito da due agili campanili alti 60 metri. A croce latina, l’interno misura 75 m di lunghezza con tre navate divise da 10 colonne di marmo. Questo edificio avrebbe dovuto essere in realtà la nuova cattedrale della cittadina veneta. Nel 1908 le autorità laiche e religiose decisero di far partire i primi lavori che però si interruppero pochi anni dopo a causa della mancanza di soldi e dello scoppio del conflitto mondiale. Negli anni '20 la Curia vicentina e l'Alto commissariato del Governo decisero di riprendere i lavori convertendo però il progetto iniziale con un Tempio Ossario visto che dopo la prima guerra mondiale nei cimiteri pedemontani attorno al Monte Grappa erano stati sepolti provvisoriamente molti soldati, a cui bisognava dare una sistemazione definitiva e decorosa. Una volta entrati è possibile rendere omaggio alle 5.405 salme risalenti alla Grande Guerra, traslate negli anni '30 dai numerosi cimiteri sparsi. L'inaugurazione avvenne il 13 maggio 1934 alla presenza del principe ereditario Umberto di Savoia. Ancora oggi, nonostante i danni subiti negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, si può vedere la disposizione originale dei loculi. Lungo le pareti che fiancheggiano le navate si trovano 10 cappelle (5 per lato) in cui si trovano 4.033 tombe in ordine alfabetico. Nelle due cappelle costruite all'altezza del transetto, più grandi rispetto alle precedenti, sono stati tumulati i 236 soldati decorati. Nella cripta si trovano altri 1.136 loculi tra cui il sarcofago di Umberto di Savoia-Aosta, morto di influenza Spagnola nell'ottobre del 1918 a Crespano. Qui avrebbe dovuto essere seppellito, secondo le sue volontà, anche il generale Gaetano Giardino con sua moglie ma le sue spoglie vennero tumulate all'interno del Sacrario del Monte Grappa. Da anni sono in corso lavori di manutenzione che sembrano non essere risolutivi. I cittadini che lo hanno votato auspicano che gli interventi in corso permettano di poter presto fruire nuovamente del Bene.