Il monastero del Santissimo Salvatore, di cui è parte integrante l’omonima chiesa adiacente, fu sino al 1798 uno dei maggiori di Bologna, centro culturale di primaria importanza retto dai Canonici Regolari di Sant’Agostino. Complessi risultano esserne stati sviluppo e realizzazione, l’aspetto attuale è dovuto agli interventi operati tra il XVI e il XVII secolo.