Un teatro bello, tanto da ispirare e sedurre. Il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio è il più piccolo teatro all'italiana del mondo ed è una testimonianza in miniatura del teatro settecentesco goldoniano. Questo teatro ha una forma con pianta a campana, tipico per il stile italiano.Solamente 99 posti, suddivisi tra palchi e platea, esattamente 37 in platea e 62 sui palchetti: la sala occupa un'area di 68 m², la scena 50 m² e l'atrio 29 m². Grazie al lavoro volontario della Società del Teatro della Concordia il teatro è aperto al pubblico con spettacoli e visite guidate. Il Teatro fu costruito all'inizio dell'Ottocento per volontà di nove benestanti famiglie Montecastellesi e, inaugurato nel 1808, venne affrescato da Luigi Agretti, pittore spezzino all'epoca non ancora quindicenne, in vacanza nel paesino umbro e il cui padre Cesare aveva già realizzato le decorazioni, il telone e i fondali del teatro. Nel 1927 i proprietari del teatro fondarono l'Accademia dei soci del Teatro della Concordia, una società costituita per la gestione del teatro stesso. Nel 1951 il teatro fu chiuso per inagibilità. Trent'anni dopo, nel 1981, fu espropriato dal comune e quindi restaurato, anche grazie a finanziamenti comunitari. Il restauro, che ha consentito di conservare la struttura lignea che sorregge i palchi ed è stato diretto dagli architetti Paolo Leonelli e Mario Struzzi, è durato sette anni e si è concluso nel 1993. Nello stesso anno la gestione è stata affidata per la gestione alla neo-costituita Società del Teatro della Concordia, che organizza una stagione teatrale annuale. Il teatro è tuttora utilizzato non solo per la stagione teatrale ma anche per convegni, meeting e per matrimoni civili. Nel 1997 è stato gemellato con il Teatro Farnese di Parma, il più grande del mondo con ben 4000 posti. Il 7 settembre 2002 il teatro è stato celebrato con un francobollo delle poste italiane da 0,41 euro.