Il Teatro del Popolo di Concordia fu inaugurato nel 1934 come Teatro del Littorio assumendo l'attuale denominazione solo nel dopoguerra. Consta di un edificio autonomo con linee semplici e essenziali il cui prospetto di gusto neoclassico presenta al centro un vano porticato con sovrastante finestrone e timpano. La sala teatrale presenta pianta rettangolare ed è costituita da platea e due ordini di gallerie con balconate a fascia continua caratterizzate da una morbida curva a ferro di cavallo. L'arcoscenico è semplice, con andamento rettangolare, quasi privo di decori ad esclusione dello stemma di Concordia posto al centro e dei due mascheroni plastici collocati sui due lati, simboleggianti la Tragedia e la Commedia. È presente il bel velario dipinto in stile Novecento riconducibile ad Arcangelo Salvarani che rappresenta una delle personalità più interessanti dell'arte modenese di quel periodo. A causa dei danni provocati dal sisma del 2012 il teatro è attualmente inagibile.