Lo Studio Failla ricrea le intime atmosfere e le antiche suggestioni del luogo che l’artista pollentino Fabio Failla stesso descrive come fonte della sua ispirazione, luogo fondamentale e necessario all‘anima, di uomo e di artista.
La mostra nasce dal ritrovamento e da un’attenta selezione di una vastissima produzione di disegni ed album di Failla rinvenuti a Palazzo Ricci Petrocchini (sec. XVI) di Pollenza, dimora dell’artista. Uno spaccato grafico perlopiù inedito, che racchiude in sé il senso pieno della freschezza espressiva e della fulgida rivelazione.
Nella suggestiva suite di disegni, realizzati negli anni ‘40, ’50 e ‘60, si riflette un mondo di cantori, monache, prelati, le comari, gli amici intimi che ritrovava in paese, deliziosi nudi, rovine antiche, obelischi romani, paesaggi delle amate Marche, e ancora il mare, la spiaggia, i bagnanti, scenette vivaci, scherzose, permeate di sano umorismo e di pungente ironia.