Storia della Madonna della Misericordia Il lontano 5 febbraio 1783 fu per la Calabria un giorno da ricordare perché ci fu un fortissimo terremoto.
In quell’occasione, infatti andarono in rovina molti palazzi gentilizi e varie chiese, alcune purtroppo non piu’ riedificate.
Fu’ distrutto anche il bellissimo Santuario della Madonna della Misericordia in Arzona di cui solo casualmente nel 1902 si sono scoperti e localizzati gli avanzi.
Si ha motivo di credere che tra i ruderi siano ancora sepolti arredi sacri di grande valore, statue professionali e il tesoro accumulato nei secoli dai pellegrini che offrivano loro ninnoli e preziosi alla statua della vergine.
Alla fine del 1800 e agli inizi del 1900 un italo-americano, Francesco Purello, sognò che la Madonna parlò con lui, e gli disse che lei si trovava sottoterra ad Arzona (il suo paese di origine) e che si stava bagnando.
Francesco Purello allora dalla lontana America parti’ per Arzona verso il posto che la Madonna gli aveva indicato; portò anche due uomini per aiutarlo a scavare.
Gli operai non ci credevano ma si misero ugualmente a lavorare.
Quando finalmente videro la statua della Madonna prepararono la fune per scendere a prenderla, ma,una spina selvaggia fece bestemmiare un operaio in nome della Madonna, allora tutto di un colpo si presentò una parete di cemento che ostacolò per sempre il recupero della statua.
Nel 1902 ad Arzona arrivò senza mittente e da una località misteriosa un quadro con la foto di Maria SS.della Misericordia, allora tutti i cittadini, con fede, si misero a costruire la Chiesa dedicata alla Madonna.
Terminato il bellissimo Santuario gli arzonesi vollero mandare il quadro a Lecce per realizzare la statua; dopo qualche tempo due uomini col carro trainato da mucche andarono a Vibo Marina per ritirarla; e si racconta che nell’andata le bestie andavano piano ma al ritorno nessuno, tranne la fede della Madonna, riuscì a spiegare perché andavano veloci.
La statua arrivò ad Arzona l’8 agosto e ogni anno la seconda domenica di agosto si festeggia la Madonna della Misericordia venerata dai cittadini residenti e dagli emigranti che giungono dalla lontana America, dall’ centro Europa e dal Nord Italia proprio per questo bellissimo e insostituibile evento.