Durante il secondo conflitto mondiale, in Sardegna venne eretto un sistema fortificato anti sbarco ed antiaereo. In questo contesto anche nell'agro di Quartu Sant'Elena, fu eretto un arco difensivo denominato "arco di Contenimento di Quartu Sant'Elena" che comprendeva circa 80 fortini posizionati tra costa ed entroterra. Tra l'area di Pitz' e Serra ed il lago artificiale del Simbirizzi, furono costruiti una decina di Capisaldi per il controllo della zona . Dal caposaldo XVI (Cuccuru Mendula), camuffato da serbatoio idrico, al Cap. XVII falsa chiesa) fino ad arrivare al Cap. XV e XIV sulla sponda ovest del lago. Senza dimenticare nel versate opposto i Cap. XIII. Ad oggi questi fortini avrebbero bisogno di essere valorizzati come meritano. Ad occuparsene sono tre associazioni: gli Amici dei Fortini, AssfortSardegna ed il Comitato Margine Rosso.
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