Capo Miseno è la punta estrema della penisola flegrea, un'altura che offre una vista sul golfo di Napoli e sulle isole di Ischia e Procida. È sede di un faro molto importante per la navigazione costiera notturna. Il luogo, splendido e suggestivo, è stato interessato negli anni da fenomeni edilizi, alcuni anche abusivi, che hanno alterato - soprattutto nella zona ai piedi del promontorio - la bellezza originaria. Capo Miseno è il resto di un antico edificio vulcanico facente parte dei Campi Flegrei, datato fra i 35.000 e i 10.500 anni fa. Esso è situato su di un unico asse insieme ad altri due vulcani situati verso nord e datati alla stessa epoca, costituiti l'uno dal porto di Miseno (i cui bordi residui sono riconoscibili nel lungo isolotto ricurvo di Punta Pennata e di fronte ad esso nelle due punte di Punta Terone e Punta della Sarparella), mentre l'altro vulcano forma tutto il rilievo che caratterizza il centro antico di Bacoli, da Punta del Poggio e Piscina Mirabile fino a Centocamerelle.