Intorno agli anni ’80 del secolo scorso, nel cuore di Atripalda, l’antica Abellinum, fu scoperta una necropoli romana con sepolture disposte su più livelli. Lo strato superiore della necropoli si scoprì ospitare sepolture di età paleocristiana testimoniando così non solo quello che già si sospettava da qualche tempo, la presenza della necropoli sotto il centro storico della città moderna, ma anche un utilizzo ininterrotto del cimitero. All’interno della necropoli furono individuati anche i resti di quella che doveva essere una grande basilica del IV sec. d. C., periodo di forti persecuzioni contro i cristiani. I pilastri della basilica, e forse non solo quelli, furono costruiti riutilizzando materiale di epoca precedente come si può evincere dai basamenti.