La sorgente del Mercure alla fine degli anni 20 fu imbrigliata con una vasca di calma per alimentare una centrale idroettrica tuttora funzionante con una potenza erogata di poco meno di in Mw, se ricordo bene circa 800 kw.
L’opera, inclusiva di canale, condotta forzata e centrale a turbine fu progettata da un ingegnere di Rotonda che ne seguì anche la realizzazione per conto di una famiglia sempre rotondese. Pur avendo “subito” gli ammodernamenti necessari negli anni, compresi quelli tecnologici in centrale, l’impianto è sostanzialmente invarariato per la parte civile e meccanica.