La fondazione del monastero benedettino (di cui oggi rimangono soltanto pochi ruderi) risale al secolo XI, ma la sua importanza raggiunge il culmine in epoca normanna, quando viene unito all’Abbazia della Chaise Dieu di Clermont Ferrand, diventando in pochi decenni la dipendenza casadeiana più importante d’Italia. I Ciceroni accompagneranno i visitatori in una “passeggiata sentimentale” extra moenia in Contrada degli Orti, la zona in cui sorgeva la maestosa abbazia. L’area è di grande interesse, in quanto sono ancora leggibili i segni lasciati dai monaci francesi nell’organizzazione del paesaggio agrario: il territorio pertinente al complesso monastico, infatti, è tuttora suddiviso in un gran numero di piccoli appezzamenti coltivati a orti e giardini, irrigati attraverso un sistema di condotte rimasto praticamente inalterato nel corso dei secoli.