Nel 1751 Carlo III di Borbone, colpito dalla bellezza del paesaggio di Caserta e desideroso di dare una degna sede di rappresentanza al governo di Napoli, volle costruire una residenza che reggesse il confronto con quella di Versailles. Affidò l’incarico a Luigi Vanvitelli che ideò una reggia monumentale, espressione di un’idea di regalità grandiosa e potente.
Il Vanvitelli aveva immaginato che gli ambienti interni trovassero un prolungamento nell’ambiente naturale del vastissimo parco.
Ma è l’acqua l’elemento dominante: scende da una cascata di 78 metri per poi proseguire la sua corsa tra fontane e vasche ricche di gruppi statuari e di elementi architettonici.
Anche il parco ricorda Versailles nella sua estensione e sistemazione artistica. Un botanico inglese arricchì alcune zone di boschi e di serre, facendone un vero “luogo di delizie”.
La costruzione della reggia fu ultimata nel 1774, quando ormai Carlo III era re di Spagna.