Fra le più imponenti in Italia, la Sinagoga fu voluta dalla Comunità ebraica in forme monumentali per celebrare la parità giuridica riconosciuta con lo Statuto Albertino e per identificare la propria presenza in città. La prevalenza dello stile moresco riflette una delle correnti più diffuse nel dibattito intorno all’architettura delle sinagoghe di nuova costruzione nell’Europa del secondo Ottocento. Inaugurato nel 1884, il Tempio fu tuttavia colpito dai bombardamenti del 1942 e dopo la guerra dovette essere ripristinato in forme molto semplificate.
Dalla fine del 1970, il piano interrato accoglie il Tempio Piccolo, realizzato su progetto dell’ing. Giorgio Olivetti intorno agli arredi tardo barocchi appartenuti alla sinagoga di Chieri e trasferiti a Torino dopo la guerra. Nella galleria circostante, una suggestiva mostra permanente espone una selezione di opere d’arte cerimoniale rappresentative dei riti ebraici e delle tradizioni artistiche delle Comunità piemontesi.