2 Ottobre 1908. Con grande rilievo il Corriere della Sera racconta l’inaugurazione dell’Hotel Diana a Porta Venezia, accanto all’ottocentesco giardino con piscina, i Bagni di Diana. L’evento richiama una folla di curiosi ad assistere “al via vai delle carrozze” piene di bella gente, mentre dall’edificio le lampade “gettano una luce vivida che dà luogo ad uno spettacolo di gaiezza ed eleganza”. E’ la Milano della Belle Epoque.
Dopo 110 anni il Diana, pur modificato all’interno, è ancora lì come lo volle il progettista Achille Manfredini con la sua caratteristica forma a “L” smussata, in stile liberty con forti accenti eclettici che sfiorano il barocco, il giardino nascosto con statue e folta vegetazione, a raccontarci un gusto architettonico, un’epoca, uno stile di vita.