Il Setificio
La seta è una delle fibre tessili più antiche: secondo la tradizione cinese, era già utilizzata già nel XXVII secolo a.C.¿Il territorio piemontese e lombardo vide, dal Cinquecento in poi, un crescendo di attività legate alla seta: allevamento di bachi, filatura dei bozzoli, torcitura e tessitura.¿Le origini del Setificio castellettese risalgono al secolo scorso quando la lavorazione della seta avveniva con mezzi artigianali. L’edificio consta in una costruzione a tre piani pavimentati in legno, sui quali erano inserite le rotaie che permettevano lo scorrimento dei carrelli per le casse di lavoro. I diversi livelli erano collegati da robusti montacarichi, utilizzati per trasportare i manufatti ed i semilavorati. Ancor oggi la struttura, utilizzata come laboratorio di restauro, appare, nel complesso, fedelmente conservata.