"Cominciai a riflettere su questa enorme ferita inflitta alla montagna per la costruzione di una galleria che consentisse di pescare acqua e portarla in superficie… mi venne l'idea di usare un materiale umile semplice e poco costoso come il vetro, in particolare, quello di risulta prodotto dalle bottiglie macinate". Il serbatoio è situato all'interno del Parco Regionale dei Monti Taburno e Camposauro ed ha interessato il territorio di 15 Comuni. Permette la captazione di 400 litri al secondo di acqua potabile, distribuita ad una popolazione di 150.000 persone. Oltre al sistema di captazione è stato realizzato un serbatoio di testata della capacità di 15.000 m3 , alla quota di 530 m s.l.m.