Sentiero letterario dedicato al Nobel siciliano Luigi Pirandello che, nell'estate del 1901, si recò in villeggiatura a Coazze, piccolo paesino di montagna situato in Val Sangone. Qui, lo aspettavano la sorella ed il cognato e, durante la permanenza, l'allora giovane Pirandello scrisse il "Taccuino di Coazze", oltre a trarre ispirazione per alcune sue opere più tarde. Tra le più famose commedie dell'autore conosciamo "Ciascuno a suo modo", titolo probabilmente ispirato dal motto che compare sul campanile di Coazze: Ognuno a suo modo.
Il percorso del Sentiero Pirandello, fresco e piacevole anche nelle estati più calde, si snoda lungo la collina che porta al punto in cui un tempo sorgeva il Castello di Coazze e dove, oggi, si trovano una chiesetta intitolata al Santissimo Nome di Maria ed il famoso Faro di Coazze, costruito nel 1961 in occasione del centenario dell'Unità d'Italia.