Semifonte fu un castello della fine del XII sec. fondato da feudatari imperiali, quindi da subito nemica dei comuni e temuta da Firenze anche per la sua posizione di controllo sulla via francigena.
Nel 1202 fu vinta e destinata al completo smantellamento. Dopo la vittoria Firenze lasciò che crescesse il mito di Semifonte come grande e potente città: aumentare la grandezza della nemica sconfitta aumentava ancora di più la grandezza di Firenze. Così, importanti famiglie fiorentine i cui antenati dovettero lasciare Semifonte, come i Velluti, i Pitti, i Barberini, vantarono le proprie origini semifontesi.
Tutt’oggi vive ancora nella comunità locale e nella sua tradizione il mito della Città di Semifonte. Al centro si trova la Cappella di San Michele Arcangelo di fine ‘500 che rende merito ai semifontesi e, allo stesso tempo, riproduce la cupola del Duomo di Firenze come fosse un mausoleo a sigillo perenne della vittoria fiorentina