La Contrada prende il nome dalla chiesa del Monastero Benedettino dedicato a San Giovanni un tempo esistente all'imbocco dell'attuale Via del Cunicchio. La sede di Contrada, per altro l'unica a risiedere fuori dalle mura cittadine, è ospitata nei locali del palazzo del cardinal Montalto (nipote di Sisto V), in seguito adibito a residenza di proprietà dei marchesi Nannerini di Nannarini. Bellissimo il grande salone interrotto da colonne, con volte a crociera, e un grande caminetto. A lato i locali un tempo deposito delle botti dei proprietari, oggi percorso della Mostra di fossili di proprietà della Contrada. I locali sono collegati ai cunicoli tufacei del colle Castello, adibiti nella seconda guerra mondiale a rifugio antiaereo. Nello stemma di Contrada campeggiano, in campo rosso, l'aquila nera e la croce bianca di San Giovanni Battista. Detiene il numero assoluto di maggiori vincite nell’Albo d’Oro della Contesa del Secchio (18) e il record di maggior numero di punti.