I reperti archeologici conservati nelle sale espositive possiedono una notevole rilevanza culturale per la storia della Basilicata antica. Illustrano le vicende del Medio Basento, occupato dal popolo italico dei Lucani dalla II metà del V sec. Da segnalare: l’elmo di tipo corinzio in uso dall'avanzato VI sec. a. C; la ceramica mattpainted parte del corredo proveniente dalla necropoli di Serra del Cedro; tombe antiche e reperti provenienti dalla Stipe di Garaguso e quelli che documentano l’avvenuta romanizzazione.Le sale sono ubicate al piano superiore del palazzo ducale già castello del principe, lega le sue origini alla famiglia Sanseverino che già nel XIV secolo gli attribuì le funzioni difensive e di rappresentanza del potere feudale fino ad allora incentrate nel castello normanno. La struttura è costituita da due corpi di fabbrica distinti ma inscindibili per la loro stessa conformazione, uno su via Vittorio Veneto e viale Regina Margherita, l’altro antistante piazza Garibaldi.