L'edificio è di fine anni Venti. Dopo il terremoto del 1915, l'allora governo fascista deliberò la ricostruzione di diversi edifici pubblici, tra cui le scuole. Il progetto è del 2022 ma i lavori di costruzione durano almeno fino al 1930. L'architettura dell'epoca non mancava di lasciare segni marcatamente ideologici. Ne sono prova i quadri raffiguranti scene di vita quotidiana dei giovani balilla che circondano l'edificio e il motto araldico "Alere flammam" riportato sui fregi.