Scavi iniziati nel 1998 grazie ad una intuizione (suffragata da studi approfonditi) di un insegnante, il prof. Giuseppe Lombardo, oggi scomparso, che da alcuni reperti rinvenuti in quel sito nel 1987 ritenne che sotto terra ci dovessero essere i resti della prima Abbazia dei SS. Pietro e Paolo D’Agrò, sepolta da una alluvione e poi ricostruita sulla sponda opposta, proprio difronte a Scifì. Non si trattava dell’Abbazia ma di una fattoria di epoca romana. http://www.forzadagro.com