Tra le peculiarità che rendono unico il nucleo di Savogno vi è la netta distinzione della parte residenziale rispetto a quella agricola. L’impianto del nucleo, sostanzialmente intatto, è perfettamente leggibile: le case addossate l’una all’altra si dispongono a scala sul ripidissimo versante, raggruppandosi attorno al campanile; le stalle raccolte fuori dell'abitato si allungano come un’appendice verso nord, attorno ai pochi prati che faticosamente i contadini riuscivano a strappare al bosco, formando alcune file parallele che si sviluppano in senso orizzontale lungo le curve di livello.
Da Savogno si giunge a Dasile seguendo la mulattiera fino ai 1032 m slm: qui si trova un punto panoramico particolare sulle cime della Val Bregaglia. Qui le dimore sono semplici, austere e suggeriscono una minor agiatezza, con la presenza però della chiesetta di San Giovanni Battista (1689) costruita grazie alle rimesse degli emigrati a Venezia per trovare lavoro.