Il 2 maggio 1321 il vescovo di Gaeta Francesco Bruno autorizza la realizzazione di uno stabilimento ospedaliero, con annessa chiesa-corsia, alle porte della città. In realtà la chiesa della Santissima Annunziata e l'omonimo stabilimento furono fondati nel 1320, come si legge in una targa dedicatoria posta sull'architrave del portale laterale della chiesa. La chiesa fu consacrata l'11 maggio 1354 e, un anno dopo, fu avviata l'attività ospedaliera dello Stabilimento dell'Annunziata Nel cinquecento la grande chiesa-corsia dell'Annunziata fu arricchita del grande polittico di Andrea Sabatini, donato dal ricco gaetano Giuliano Colojna. Altre opere significative che decorarono la chiesa in questo periodo furono le tele della Cappella d'Oro, posta di fianco all'abside della chiesa. Nel 1619 iniziò il restauro in stile barocco della chiesa. Il progetto fu affidato all'architetto-marmoraro napoletano Andrea Lazzari, cui sarebbero successi suo figlio Jacopo e suo nipote Dionisio. Andrea realizzò la facciata della chiesa, suo figlio la cappella del S.S. Sacramento e suo nipote l'assetto interno della chiesa. Nel 1686 l'organaro Giuseppe de Martino realizza l'organo della cantoria sinistra. L'altro, siccome lo stabilimento non aveva abbastanza soldi, fu acquistato dalla Cattedrale. Sempre nel Seicento sono eseguiti gli stalli lignei del coro da Colangelo Vinaccia da Massa e i due altari laterali della chiesa. Da quel momento la chiesa abbandonò definitivamente il suo secondo ruolo di corsia e divenne soltanto un tempio dedicato alla Madonna
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