La chiesa risalente al X secolo fu riedificata ed ampliata nei secoli XI e XII. La costruzione fu completata nel XIV secolo con la torre campanaria a bifore e la facciata cuspidale in laterizio, abbellita da un piccolo rosone dentellato e un’edicola in travertino a tre archi lombati poggianti su colonne con capitelli di ordine corinzio. Di notevole pregio il bel portale di colonnine a spirale. L’interno, modificato nel Settecento e nei primi del Novecento, conserva un prestigioso coro (XV - XVI sec.), intarsiato e intagliato da Domenico Indivini. Il notevole ciclo di affreschi dedicato alle storie di San Giovanni Evangelista opera dei Fratelli Salimbeni (XV sec.) è provvisoriamente depositato nella Pinacoteca civica. Nel santuario sono custodite le spoglie di San Severino Vescovo (VI sec.) patrono della città. Annesso al Santuario lo splendido chiostro del XV secolo, fatto edificare da Liberato Franchi Bartelli, priore della collegiata di San Severino M.