La costruzione del Santuario, conosciuto come Chiesa dei Cappuccini, risale al 1640 come voto solenne fatto dagli ovadesi alla Vergine perché li liberasse dalla peste del 1631. Da allora, ogni 8 dicembre il Vescovo di Acqui celebra una messa solenne in onore dell'Immacolata. La sobria facciata di forma a capanna, rispetta lo stile umile dei frati. L'interno del santuario presenta una sola navata con due cappelle laterali. L'altare maggiore, ligneo, di stile semplice come uso dei cappuccini, opera di Piantanida da Cedrate Milanese, fu completato nel 1744 su ordine di Nicolò Spinola, Doge di Genova. Una statua lignea della Madonna posta nella nicchia centrale, risalta tra i Santi Rocco e Sebastiano. Il vecchio ingresso al santuario con una scala in pietra porta ai piani delle vecchie celle dei frati, sulle cui porte troviamo le regole dei frati minori cappuccini. Il restauro dei locali storici potrebbe trasformarli in luogo di memoria.