Il Santuario di San Paolo ad Aurigo è uno dei pochi edifici religiosi dedicati allApostolo dei Gentili e lunico nella diocesi di Albenga-Imperia.
Risale sicuramente al Medioevo, come è evidenziato dai frammenti di colonne, capitelli ed architravi ancora presenti sul sagrato e conservati allinterno.
Fu oggetto di un complesso intervento di ristrutturazione a partire dai primi decenni del XVI secolo, quando venne rimaneggiata la struttura originaria e venne costruita la cupola ottagonale di gusto rinascimentale.
Il portale monumentale che incornicia lingresso risale al 1604.
Durante il XVIII secolo, altri intervento di rinnovamento (stucchi e altari) hanno dato alla chiesa quellaspetto tipicamente barocco che possiamo vedere ancora oggi, e che segue i dettami e le linee della Controriforma del Concilio di Trento.
Tra i capolavori:
- il polittico di San Paolo, dipinto da Giulio De Rossi e simile ad altri esempi dello stesso artista conservati nelle chiese parrocchiali di Borgomaro e San Bartolomeo al Mare;
- i due grandi quadri del Martirio e della Conversione di San Paolo, realizzati da un pittore anonimo, che sono chiaramente ispirati alla Crocifissione di Tintoretto e alla Conversione di Saulo di Antonio Tempesta;
- le tele, site negli altari laterali, dell'Annunciazione e della Crocifissione, realizzate intorno al 1770 da Francesco Carrega;
- le Tentazioni di San Paolo ed il Rapimento al Terzo Cielo, dipinti nel 1767 da G. M. Scarella di Carpasio.