Introduzione Il Santuario dell'Avvocata sopra Maiori, sul Monte Falerzio, è un importante luogo di pellegrinaggio dedicato alla Madonna dell'Avvocata. Fondato nel XV secolo, attira fedeli ogni lunedì di Pentecoste per celebrazioni religiose, canti e danze tradizionali. Offre viste panoramiche mozzafiato sulla Costiera Amalfitana. Storia Il santuario di Maria Santissima Avvocata è una delle più vecchie manifestazioni architettoniche presenti a Maiori essendo stata costruita nel 1485 quando un giovane pastore di nome Gabriele trovò una grotta mentre faceva pascolare le pecore e ,dopo un sogno riguardante la vergine maria, decide di raccogliere donazioni per costruirci un altare al quale la Madonna ne diventerà avvocata. Successivamente, avviatosi alla vita di eremita, realizzò la cappella, la chiesetta a tre navate e il romitorio. Nel 1503, con il consenso del papa Leone X, fu costruita una chiesa sulla roccia sovrastante, e successivamente il campanile. Negli anni seguenti, molti eremiti si presero cura della chiesa, e la devozione alla Madonna Avvocata si diffuse tra la popolazione dei borghi marinari della costa. Il santuario è meta di pellegrinaggi, soprattutto in estate, e ogni anno, il lunedì dopo la Pentecoste, viene celebrata la festa dell'Avvocata. Nella grotta possono essere ammirati gli affreschi della Vergine, della Madonna dell'Annunziata, dell'Arcangelo Gabriele e della cena degli Apostoli circondata da angioletti. Il Santuario fu sede di un gruppo di frati eremiti fino al 1682, anno in cui passò sotto l'ordine e le regole dei Camaldolesi. Fu dimesso nel 1807 durante il decennio francese quando le leggi napoleoniche sancirono la soppressione degli ordini monastici; successivamente fu saccheggiato e ridotto a presidio militare. La ricostruzione dell'intero complesso monastico risale alla fine dell'Ottocento, mentre l'acquisto da parte della Badia di Cava è del 1913.
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