Piccolo santuario sulle pendici del monte, dove si conserva l'unica opera certificata di Battista di Barnaba, scultore marchigiano che ha lavorato con Donatello a Firenze e Mantova. L'opera è un gruppo scultoreo in terracotta policroma che rappresenta la visione della Madonna da parte di una pastorella che grazie a ciò riacquista la parola. Il santuario è ancora oggi meta di pellegrinaggi. Richiederebbe ulteriori restauri degli affreschi.