Il santuario giubilare delle Sette “Chiesette” viene progettato da Vincenzo Scamozzi su commissione della famiglia Duodo nel 1605. È formato da sei cappelle allineate lungo il colle e da una settima chiesa, quella di San Giorgio, che chiude il percorso devozionale sulla spianata della villa. Ogni chiesetta ospita una tela del pittore veneziano Palma il Giovane, mentre San Giorgio è affrescata dal bresciano Tommaso Sandrino. Quest’ultima assume un ruolo importante nella devozione locale per le celebrazioni di S. Valentino.