Anticamente all’interno di in grotta, la chiesa è dedicata a Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino. Vi si venera soprattutto l’immagine, ritenuta miracolosa, della Madonna Liberatrice dai Pericoli, da tempo immemorabile meta di pellegrinaggi. L’icona, copia di un dipinto che probabilmente affrescava la grotta, dove se ne celebra ancora il culto, ritrae la Madonna che tiene sul grembo un Bambino benedicente. Degno di nota, il quadro secentesco di Giovanni Bonino, detto “il Romano”.