Antico santuario con annessa cappella dell'oratorio e con il bosco di lecci che è il più importante polmone verde della città ed uno dei più vasti boschi cittadini d'Europa.
Il Santuario della Madonna del Monte si trova a Genova alle spalle del quartiere di San Fruttuoso. I frati francescani, entrati intorno al 1440, vivono ogni giorno la vita religiosa secondo i dettami di San Francesco d'Assisi e sono sempre a disposizione della comunità per la diffusione della parola di Dio sia attraverso percorsi di fede sia tramite le Messe. Annesso al Santuario vi è il convento in cui vivono i frati ed in cui sono accolti coloro che desiderano intraprendere un percorso di vocazione.
La tradizione vuol far risalire l'inizio della costruzione del Santuario tra il 954 ed il 958, periodo di numerose incursioni saracene in cui persero la vita e furono ridotti in schiavitù numerosi genovesi. A seguito delle continue e numerose preghiere rivolte dai superstiti alla Madonna, un giorno il monte su cui oggi sorge il Santuario, si illuminò di una luce inspiegabile e venne consacrato appena i genovesi riottennero la libertà. In origine fu costruita solo una piccola cappella votiva, ma nel XII secolo si deliberò la costruzione di un edificio molto più imponente in un'unica navata e venne denominato santuario. Nel 1444 fu ricostruita con tre navate e nella prima metà del '600 la ristrutturazione fu in stile greco-romano.
Gli affreschi della navata principale sono da attribuirsi a Giovanni Andrea Ansaldo, pittore nato a Voltri nel 1584, mentre i marmi dell'altare maggiore sono dei fratelli Giovanni e Giovanni Battista Orsolino.
La statua Lignea della Madonna col Bambino è frutto di un artista senese Francesco Valdambrino e si trova nella cripta raggiungibile da una scalinata centrale che scende proprio nel bel mezzo della navata centrale.
All'interno del Santuario, nelle cappelle, nel chiostro, nella sacrestia e persino nel refettorio, si trovano tantissime opere e reliquie. Anche nel sagrato formato da pietre bianche e nere (detto Risseu in genovese), si possono ammirare i simboli della Madonna, dei francescani e lo stemma della Repubblica di Genova.
Successivamente all'anno 958, proprio quando nel santuario entrarono i frati francescani, la Madonna si manifestò più volte, per cui il luogo divenne meta di pellegrinaggio ed ex voto.
Accanto al Santuario, verso levante, c'è il così chiamato "Bosco dei Frati", in parte proprietà del Comune di Genova ed in parte ancora dei frati. Il Bosco fu donato al convento da Raffaele Adorno, XXIX doge di Genova.
Il Santuario può essere raggiunto comodamente in macchina oppure a piedi da varie zone del quartiere di San Fruttuoso anche passando direttamente dal Bosco dei frati attraverso aperture non proprio convenzionali formatesi lungo il muro di delimitazione.
Dal Santuario si può godere di un panorama meraviglioso sulla città che arriva fino al mare.