Il Santuario della Madonna del Carmine, risalente al secolo XV, si presenta in forma semplice e rustica, caratteristica dell’ultimo stadio dell’architettura gotico lombarda, fortemente legata alla tradizione romanica. E’ stato eretto sull’area di una piccola cappella preesistente, dedicata a S. Maria delle Grazie detta anche Santa Maria delle Cisterne. La facciata chiude la prospettiva del sagrato con il caratteristico profilo a capanna; l'ingresso è riparato da un sobrio protiro ad arco acuto: un accenno di architettura gotica ripresa anche dalle due grandi finestre monofore trilobate.
Varcata la soglia ci si immerge nella penombra della chiesa; una sola navata caratterizzata da archi traversi e tetto in legno a vista conduce sino all'altare maggiore.