SANTUARIO DELLA MADONNA DEL CARMINE

Il Santuario odierno è il risultano di trasformazioni ed ampliamenti che si sono succeduti nel corso dei secoli a partire dal primo nucleo del “Romitorio del Carmine” di cui si hanno attestazione della sua presenza in alcuni atti e mappe della fine del 1600. Attualmente il complesso del Carmine risulta composto da un aggregato edilizio principale comprendente la Chiesa con annessa sacrestia al piano terra e dei locali ad uso foresteria al piano primo. Staccati dalla chiesa sono presenti il campanile e la “casa dell’eremita”. La struttura attuale eretta nel 1819 fu ampliata nel 1828 e nel 1896 mentre il campanile è datato 1840. L’edificio principale della chiesa presenta una pianta a navata unica, con coro piatto rialzato leggermente più largo. La navata rettangolare ha tre accessi dall’esterno, il principale caratterizzato da una gradinata esterna in pietra. Il coro si compone di quattro settori: il presbiterio, con volta a cupola sostenuta da colonne corinzie e conclusa da una lanterna sommitale, l’abside con l’altare maggiore in marmo di Carrara e soffitto voltato a crociera, il transetto destro, con soffitto irregolare e concluso dalla cappella di San Giuseppe, il transetto sinistro, di dimensioni minori e pianta irregolare. Completano l’edificio sacro la sacrestia, a cui si accede direttamente dal transetto sinistro e un deposito sul retro dell’abside con accesso dall’esterno dal quale si accede ai locali foresteria al piano sopra la sacrestia. Nel 2020 sono in fase di completamento i lavori di restauro e messa in sicurezza con consolidamento strutturale delle coperture e della cupola della chiesa.