Questa chiesa fu fondata nel 1655, sulle rovine di una preesistente chiesa intitolata a Santa Caterina, in onore di San Gaetano, all’epoca Compatrono di Chieti, essendo stato compagno dall’Arcivescovo Gian Pietro Carafa (futuro papa Paolo IV) nella fondazione dell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini. L’aspetto attuale, la costruzione del campaniletto e la decorazione pittorica della Chiesa risalgono però alla fine XVII/inizi XVIII secolo. L'interno è a Croce Greca e sui bracci poggia una piccola cupola semisferica, interamente affrescata da Giuseppe Lamberti da Ferrara, in cui si celebra la gloria di San Gaetano. Sul cornicione sono rappresentati vari stemmi, relativi alle famiglie committenti dei baroni Frigerj e Durini e del Comune di Chieti. La pala dell’altare maggiore raffigura S. Gaetano di Thiene che presenta la città di Chieti alla Vergine, ma probabilmente lo scenario rappresentato potrebbe essere una veduta di Vicenza, patria del Santo.