C’è un luogo dove si fondono lavoro dell’uomo, natura, vento, maree e calore del sole: le saline lungo la costa trapanese coi mulini a vento simbolo del paesaggio della città.La salina Salinella o Settebocche, nella Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, scrigno di bellezza e biodiversità, ci riporta nell’intimo col tempo della lentezza e dei silenzi, il volo dei fenicotteri, le voci della salina. Tra vasche e canali brulicanti di vita si ammira il suggestivo paesaggio: vento, sole e mare guidati dalla mano dell'uomo, sin dai tempi dei fenici, ingredienti naturali per ottenere il sale marino, l’oro bianco; i caratteristici mulini a vento per sollevare l’acqua o macinare il sale trasformando la forza dei venti in energia meccanica, reperti storici di archeologia industriale e patrimonio etnoantropologico.Oltre 240 specie di uccelli (tra cui Fenicotteri rosa) frequentano l’oasi per sosta, alimentazione, svernamento e riproduzione sulla rotta migratoria da e per l’Africa.