Presso la Biblioteca dell’Archiginnasio è conservato l’archivio di Antonio Baldacci (1867-1950) botanico e geografo, cultore di studi etnografici, politici e socio-economici. Nelle numerose spedizioni scientifiche in Albania per conto della Società Geografica Italiana accumula un bagaglio di minuziose osservazioni, conoscenze e amicizie che si rivelano particolarmente utili per gli interessi economici, politici e militari del Governo italiano in area balcanica. Dal 1931 al 1939, anno in cui l'Albania si unisce alla corona italiana, Baldacci è console generale onorario d'Albania a Bologna, diventa poi membro dell'Istituto di studi albanesi di Tirana e consulente culturale della Luogotenenza generale in Albania fino al 1943 quando l'Albania viene occupata dalle truppe tedesche. L’archivio rappresenta “una passione tutta balcanica” in un importante momento storico, tra la dissoluzione dell'Impero ottomano e la guerra mondiale e offre lo spunto per parlare dei rapporti fra Italia e Albania