Vecchio sito ex mineriario del sulcis iglesiente, eretto nel 1870 sulla piana di San Giorgio ad Iglesias, su progetto dell'ingegnere Adolfo Pellegrini allora capo della miniera di monteponi. I minerali estratti erano galena d'argento e jamesonite (solfuro di piombo e ferro), dati ufficiali evidenziano che rimase attiva fino al 1940, quando fu esaurito il giacimento. Sorge sull'altipiano di San Giorgio (zona sud del monte San giovanni)/ sa sedda de is fossas, chiamato così perchè sono presenti numerosi fornelli (pozzi a cielo aperto) alcuni risalenti all'epoca nuragica e profondi 70/80 metri. Deve il suo nome alla grande motrice a vapore (caldaia a vapore di circa 40 cavalli) che azionava l'ascensore alle cui puleggie era collegata, e che si trovava nel castello più piccolo mentre l'ascensore in quello più grande. Al centro erano allogiati i compressori dell'aria che alimentavano le perforatrici, purtroppo del macchinarion non resta niente (solo le testimonianze di alcuni anziani del luogo), e secondo l'igea avrebbe avuto più di una motrice. Attualmente è in stato di abbandono.