A 4 km dal paese di Carassai, si erge imponente il castello di Montevarmine, del XIV secolo con resti del IX, di probabile origine longobarda; si tratta di uno dei castelli delle Marche, rimasto integro, con le sue mura poderose, l’alta torre dai merli ghibellini (35 m), munita di arciere e piombatoi.
È uno dei pochi esempi di fattoria fortificata del Piceno. Dall’alto mastio della rocca, si può ammirare e contemplare il paesaggio multiforme e dolcissimo delle colline della Valdaso e della Valmenocchia
Il castello è stato meta di visitatori e costituisce un polo di attrazione per tutta la zona ed un punto di riferimento storico per i paesi circostanti, oltre ad un punto paesaggistico, visto che si erge su un colle tra il verde di piante secolari.
Pur insistendo sul territorio di Carassai (provincia di Ascoli Piceno), Rocca Montevarmine è proprietà del comune di Fermo, che l’ha ereditata dall’Opera Pia Brefotrofio, insieme ai suoi 700 ettari di terreno, destinati nei secoli all'agricoltura e al sostentamento dei neonati abbandonati e indigenti.
Purtroppo in questo periodo non è visitabile date le sue precarie condizioni dovute, oltre che ad una oramai lunga incuria e mancanza di manutenzione, anche agli effetti del sisma del 1997 e del 2016. È possibile però fare la bella passeggiata di circa 2 km che va dalla Rocca alla chiesa di S. Angelo in Piano, anch'essa medievale, e meta di un'antica processione che si svolgeva ogni anno ai primi di maggio per la festa di S. Angelo.