La Rocca di Sala è detta anche Rocca Ghibellina, si compone di un complesso fortificato di forma quadrata con torri angolari e mastio centrale e rappresenta il miglior punto di osservazione di tutto il centro storico di Pietrasanta. Il nucleo originario di questa grande struttura fortificata, che si dispiegava per lungo tratto con la cinta di mura merlate, appartenne ai nobili versiliesi di Sala, ma fu Castruccio Castracani a farla ristrutturare nel 1300, ampliandola con la costruzione di un'altra rocca, la Rocca Arrighina, sul lato sud delle mura. Fu proprio attorno a queste due rocche che iniziò a svilupparsi il primo nucleo urbano di Pietrasanta, ed è ciò che la rende riconoscibile a chiunque vi si avvicini per terra o per mare. In posizione dominante sulla collina a ridosso del centro cittadino, la Rocca, fortezza di epoca longobarda, fu ristrutturata da Castruccio Castracani nel secolo XIV ed arricchita di un palazzetto residenziale da Paolo Guinigi (secolo XV). Ospitò personaggi illustri tra cui imperatori e pontefici. Nel secolo XVIII fu disarmata e venduta per ordine di Leopoldo I, Granduca di Toscana.