La rocca di Ravaldino, edificata nel 14 secolo, fu dimora di Caterina Sforza, signora di Forlì e Imola insieme ai mariti Riario, Feo e De Medici.. Descritta da Machiavelli come una rocca alla vista incredibilmente possente, fu sempre dallo stesso criticata per le sue misure difensive inadeguate e mal concepite tanto che nel 1500 cadde per opera di Cesare Borgia.
La leonessa di Romagna dovette così soccombere, dopo aver lottato a dire dei cronisti, con il coraggio di un uomo.
Ristrutturata negli anni 70 dall'editore Garzanti, oggi è inaccessibile in quanto la struttura risulta essere, purtroppo, non sicura.