ROCCA DI FONDI è un centro storico importante, si trova a 5 km da Antrodoco, lungo le pendici del monte Nuria ( m. 1880 ). Questo centro rappresenta un esempio di edificazione rurale del centro Italia dalla caratteristica forma a fuso con la chiesa, dedicata alla Madonna dell'Assunta, e la piazza principale poste alla sommità. Le abitazioni sono tutte costruite con materiali poveri del luogo e si integrano nella natura circostante in maniera esemplare. Le case sono tutte a due piani di cui l'inferiore, parzialmente interrato, serviva da ricovero per il bestiame; il superiore, a livello di strada era l'umile abitazione. Le vie sono molto strette, ripide e scavate quasi nella roccia.
Da 1999, con un piano di ricostruzione particolareggiato, si sta riportando agli antichi splendori. La comunità di Rocca di Fondi, fino ai primi decenni del secolo scorso, è stata amministrativamente indipendente. A seguito della legge 146 del 20 maggio 1808, con la quale Giuseppe Napoleone, re di Napoli, riformò il sistema elettorale dei comuni Rocca di Fondi diventò frazione di Antrodoco. Il paese si raggiunge dal centro abitato di Antrodoco, percorrendo una strada panoramica che attraversa castagneti, faggeti, tratti di bosco ceduo e querceti. Altre piante tipiche di questa zona sono il cerro, l'ornello ed il nocciolo; il sottobosco è ricco di funghi e nelle radure assolate è possibile trovare le fragoline. Proseguendo questa strada, si attraversa l'altopiano di Piscignola e si arriva sulla SS. 17 all' altezza di Rocca di Corno: un'altra frazione di Antrodoco.