Tuttora in fase di recupero, con alcune parti recentemente restaurate e visitabili per la prima volta agli iscritti FAI, la Rocca Costanza, costruita fra il 1474 e il 1483, è la più importante opera di fortificazione della città. Commissionata e pensata da Costanzo Sforza per perfezionare il sistema difensivo iniziato dal padre Alessandro nei primi anni della signoria sforzesca, fin dal 1476 l’edificio mantiene la sua struttura originaria: un quadrilatero con le cortine che si uniscono alle torri cilindriche ai quattro angoli e le scale a chiocciola per l’accesso ai torrioni. Quando nell’ottobre del 1500 Cesare Borgia occupa la città, destituendo Giovanni, figlio naturale di Costanzo, nel fossato della rocca viene fatta confluire l’acqua dell’Adriatico. Ristabilito il dominio sforzesco, nel 1503 Giovanni completa l’opera del fossato; a lui si deve anche la sistemazione delle residenze e il restauro complessivo. Trasformata in carcere nel 1864, la rocca perde questa funzione nel 1989 e oggi, durante l’estate, è luogo vivissimo di cultura che ospita eventi dal vivo come festival, concerti e spettacoli di danza e teatro.