Il ristorante Belvedere, situato a 1027 m s.l.m. sul monte Campo dei Fiori, a Varese, è un esempio di architettura liberty., inaugurato il 30 aprile 1911 costruito dalla Società Anonima dei Grandi Alberghi Varesini, in concomitanza con il Grand Hotel “Campo dei Fiori” e la funicolare. Il progetto fu affidato all’architetto Giuseppe Sommaruga, conosciuto con il soprannome di “Scultore del cemento”, appellativo guadagnato grazie alla sua capacità di realizzare magnifiche decorazioni con del semplice calcestruzzo. Il ristorante era famoso per l’ottima cucina e per lo straordinario panorama offerto ai clienti: dalle sue vetrate, infatti, era possibile ammirare a perdita d’occhio tutti i monti circostanti e la valle, anche oltre Varese. La struttura, in stile Liberty, si sviluppa su tre piani ed è costituita da un salone circolare con due sale laterali e altri locali di servizio sul retro. Il salone circolare si trova sopra allo spettacolare ingresso e forma un grande portico con il tetto a volta, circondato da pilastri.Da notare all'esterno la pesante decorazione lapidea e le ringhiere, all'interno il fregio dipinto che adorna l'ingresso e i controsoffitti a graticcio delle Sale rossa e blu
Nel 1968, il Belvedere chiuse i battenti a causa della diminuzione del flusso di visitatori e vacanzieri nel varesotto, dovuta all’avvento del cosiddetto “turismo di massa”, che portò i villeggianti milanesi e varesini verso destinazioni più rinomate.