Riserva naturale vicina a Feltre con caprioli, cervi, daini, nuvoloni, tassi, anche lontre in passato.
Il nome 'vincheto' si riferisce all'area palustre-paludosa un tempo ottimo terreno per coltivazione-raccolta dei 'vinchi', i rami di salice utilizzati come materiale da intrecco nella costruzione di ceste. In lingua veneta i termini sono conosciuti anche come 'strope' e 'stropari'. L'ambiente è splendido ed appagante. Un luogo affascinante.
Numerose le risorgive e i stagni d'acqua, residui dell'ultima grande glaciazione di 10.000 anni fa. L'area è delimitata dal fiume Piave, dal torrente Caorame e dal torrentello Celarda.
Sono possibili facili passeggiate dove ammirare svariati ambienti naturali o rinaturalizzati, recinti di ripopolazione e cura di animali selvatici e domestici e vasche di allevamento di pesci fluviali per la ripopolazione.
Vi sono grossi erbivori allo stato semi-selvatico o chiusi in appositi grandi recinti: cervi, camosci, caprioli, ecc.
La vegetazione è rigogliosissima e prepotente. Numerosissimi gli uccelli.