La Riserva Naturale Orientata del fiume Argentino si trova sui monti di Orsomarso, nell'alto Tirreno cosentino, nel versante più selvaggio e naturale del Parco Nazionale del Pollino. Nasce grazie alla grande sensibilità ed all'attaccamento al proprio territorio dei suoi abitanti che hanno richiesto al Ministero dell'Agricoltura e Foreste di istituire una riserva per proteggere e salvaguardare questo ambiente ancora oggi incontaminato.
La Riserva comprende la parte alta del bacino del fiume Argentino, dalle sorgenti fino a circa un km dall'abitato di Orsomarso.
Presenta un'alternanza di pareti rocciose e piccole valli attraversate dal fiume Argentino, così chiamato per la meravigliosa limpidezza delle sue acque diafane con riflessi argentei. Il fiume, alimentato da tanti rigagnoli e numerose cascatelle come quella famosa denominata della "Ficara", scorre per 20 km fino ad affluire nel Fiume Lao, creando un ambiente umido favorevole alla crescita della vegetazione.
L'area protetta è orientata soprattutto al mantenimento di un ambiente favorevole al capriolo autoctono e al lupo. La geologia segue le caratteristiche selcifero-marnose dell'area di Verbicaro e quelle calcareo-dolomitiche della catena del Pollino.
È molto nota una stele di calcare chiamata "Pietra Campanara" ubicata nella parte più elevata della Riserva.